Quello in cui ci troviamo oggi è un mercato in continua evoluzione che richiede un mondo del lavoro sempre più sviluppato e con competenze nuove. Ma non solo: infatti oggi le aziende cercano nuove figure professionali ben precise e sempre più avanzate.
Un buon modo per prepararsi all’entrata in questo sempre più progredito mondo del lavoro è quindi puntando su corsi di formazione e specializzazione che mirino ad ottenere competenze ben precise da inserire nel CV.
Ma vediamo insieme quali sono queste nuove specifiche competenze richieste dalle aziende che definiscono i lavori più pagati del futuro.
1.Broadband architect
Adecco lo definisce “il portavoce di una nuova era perché si tiene aggiornato sulle ultime novità della rete in termini di format, applicazioni, strumenti utili all’informazione e alla comunicazione online”. Il broadband architect è una figura che è attenta alle novità, pur avendo una profonda formazione anche sui tradizionali canali di comunicazione. È quindi richiesta una formazione in Comunicazione, Sistemi Informativi o Informatica applicata alla comunicazione multimediale.
Il guadagno si aggirerebbe, secondo Adecco, a 180 mila euro l’anno.
2.Cloud architect
È il professionista che “progetta e costruisce ambienti cloud che si adattino il più possibile alle esigenze di business di un’impresa. Aiuta a gestire il processo di trasformazione digitale delle aziende” (Adecco).
Il cloud architect si occupa quindi di cloud computing: progetta ambienti cloud facilmente gestibili e che si adattino il più possibile alle esigenze di business di un’impresa.
Lo stipendio va da 60 ai 150 mila euro all’anno.
3.Data scientist
È colui che si occupa delle innovazioni tecnologiche più rilevanti come big data, analytics, machine learning.
L’obiettivo del lavoro del data scientist è quello di leggere e interpretare i dati, gestendoli per permettere all’azienda di raggiungere precisi scopi. Oltre a queste capacità programmatiche e analitiche, sono richieste anche delle precise soft skills come saper comunicare e saper fare lavoro di squadra.
Anche secondo la nota rivista statunitense Wired, la data science sarà tra i settori preminenti nei prossimi 12 mesi, insieme a cybersecurity, Api e progettazione delle piattaforme.
Lo stipendio medio di un data scientist, secondo dati della Technology and IT Salary Guide per il 2018, varia da 87 mila a 140 mila euro all’anno.
4.Energy manager
Un’altra figura che attualmente si sta affermando nel mondo del lavoro è l’energy manager, un professionista che ha il compito di favorire il miglior utilizzo dell’energia in base alle mansioni giornaliere della struttura organizzativa. In particolare, si occupa di individuare le azioni e le procedure necessarie per promuovere l’uso razionale dell’energia.
Secondo quanto riportato da Adecco, in media l’energy manager guadagna annualmente dai 30 mila ai 60 mila euro.
5.UX Designer
Dalla ricerca collaborativa tra Talent Garden, Cisco Italia e Intesa Sanpaolo è emerso che lo UX Designer sarà tra le professioni più ricercate dalle aziende nei prossimi 3 anni. Adecco lo definisce un professionista che “si occupa degli utenti della propria azienda: analizza e interpreta il loro comportamento, le dinamiche e il contesto in modo da costruire un’esperienza positiva per l’utente finale. In particolare progetta l’esperienza di un utente relativa all’uso di un prodotto digitale – sito web, app, software o altro”.
Per quanto riguarda lo stipendio medio annuo di una figura senior, si può aggirare anche sui 58 mila euro lordi all’anno.
Se vuoi avere maggiori informazioni su quali hard e soft skills sono ritenute importanti oggi dalle aziende, puoi leggere il nostro articolo.