Le Pubbliche Amministrazioni sono sempre ricorsi a quesiti nozionistici nei concorsi pubblici, proponendo domande con una sola risposta corretta per evitare possibili ricorsi. Oggi, però, sta avvenendo una rivoluzione in ambito pubblico: il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) propone di adeguare i concorsi pubblici al modello di selezione del personale già adottato dalle Istituzioni europee: in Gazzetta ufficiale, infatti, vengono pubblicati concorsi pubblici e bandi di selezione che comprendono, tra le materie da studiare, anche le Soft Skills, cioè le competenze trasversali che si affiancano alle conoscenze tecniche e teoriche.

Di seguito vedremo:

1. Cosa sono le Soft Skills
2.Come vengono valutate le Soft Skills nei concorsi

1.Cosa sono le Soft Skills

Viene sempre più richiesto ai candidati dei concorsi pubblici il possesso di determinate Soft Skills oltre alla conoscenza delle discipline specialistiche e tecniche. Questo avviene perché, come sottolinea il rapporto Excelsior 2020 di Unioncamere, le Soft Skills risultano le competenze più richieste dalle imprese.
Le Soft Skills sono le capacità relazionali e comportamentali che ci caratterizzano e indicano il modo in cui ci poniamo nel contesto lavorativo di cui facciamo parte o vorremo farne. Queste dipendono soprattutto dal background socio-culturale di ognuno di noi e sono il risultato di esperienze di vita.

Le principali competenze valutate positivamente nel mondo del lavoro sono:

  • autoefficacia
  • autostima, consapevolezza e fiducia in sé stessi
  • leadership
  • pianificazione e organizzazione
  • problem solving
  • autonomia
  • pensiero critico
  • gestione delle emozioni
  • attitudine al team-work
  • autocontrollo e gestione dello stress
  • flessibilità
  • proattività
  • pensiero creativo.

2.Come vengono valutate le Soft Skills nei concorsi

La Ministra della Funzione Pubblica, Fabiana Dadone, ritiene di fondamentale importanza il reclutamento di capitale umano in possesso delle Soft Skills per innovare la Pubblica Amministrazione. Per questa ragione, nelle prove dei concorsi pubblici, al fianco dei quiz di logica o di personalità, i quiz situazionali valutano le reazioni del candidato in situazioni non prevedibili o problematiche. Ogni quesito ha un particolare momento relativo al contesto lavorativo per cui è necessario trovare la soluzione migliore, quella più pertinente sulla base del proprio personale giudizio.
Per valutare le Soft Skills si utilizzano tecniche di valutazione e autovalutazione con strumenti d’indagine.

Tra questi vi sono:

  • i quiz situazionali, valutano il comportamento dei candidati in una determinata situazione lavorativa
  • i quiz della personalità, con cui si analizzano la psicologia dei candidati
  • i quiz logico-attitudinali, per comprendere le capacità logiche e attitudinali dei candidati.

Questi test individuano la capacità di giudizio pratico, le abilità cognitive, l’apertura mentale, le competenze interpersonali e la stabilità emotiva dei candidati. Essi hanno anche un valore predittivo rispetto alla futura prestazione lavorativa perché si ritiene che una persona reagirà ad una specifica situazione nello stesso modo in cui ha reagito in passato.
Il focus sulle competenze è quindi sempre più importante per chi si appresta a entrare nel mondo del lavoro, per motivare e valorizzare il proprio team.