Avere fiducia in sé stessi e un buon grado di autostima aiuta ad avere una visione positiva e soprattutto costruttiva delle proprie giornate. Proprio per questi motivi, l’autostima non deve essere sottovalutata in nessun ambito perché, ad esempio, la sua carenza potrebbe ostacolare anche la tua carriera lavorativa.
Quante volte ti è capitato di sentirti fuori luogo, di pensare di non essere all’altezza del lavoro che stai svolgendo? Queste sensazioni possono essere eliminate adottando particolari abitudini che riusciranno ad aumentare la tua autostima, rendendoti una persona sicura, decisa, pronta al confronto e capace di gioire dei successi propri ed altrui.

Di seguito vedremo:

  1. L’importanza dell’autostima e della fiducia in sé stessi
  2. Avere poca autostima ostacola la tua carriera lavorativa
  3. L’importanza di saper riconoscere i propri punti deboli

1.L’importanza dell’autostima e della fiducia in sé stessi

Avere un certo grado di autostima, sicurezza in sé stessi, nei propri punti di forza e potenzialità, è molto importante in ogni momento della propria vita.

Ma che cos’è l’autostima? L’autostima è l’insieme dei giudizi che portano il soggetto a valutare e apprezzare sé stesso con tutte le sue capacità e punti deboli grazie l’autoapprovazione del proprio valore personale, fondato sulle sue autopercezioni. É un processo cognitivo che alcune persone sviluppano fin da piccoli, mentre altre devono lavorarci ogni giorno per estenderlo e mantenerlo stabile nel tempo.

Se sei una persona che tende a vedere il “bicchiere mezzo pieno”, vivrai le tue giornate nel migliore dei modi, senza angosce, sentimenti negativi e distruttivi. Sarai in grado di concentrarti sui tuoi potenziali, sarai capace di metterti in gioco senza alcun tipo di timore, saprai imparare dagli errori e non avrai paura di sbagliare. Essere sicuri delle proprie capacità ti aiuterà anche a relazionarti in maniera ottimale con i tuoi colleghi e i datori di lavoro. Il segreto è quello di non sentirti inferiore ed incapace di fare le cose. “Nessuno nasce già imparato”, recita un famoso detto, dunque rimboccati le maniche e cambia il modo di vedere e considerare te stesso.

2.Avere poca autostima ostacola la tua carriera lavorativa

Avere bassa autostima e poca fiducia in sé stessi rappresenta un grande ostacolo: se sei una persona che vede tutto negativo, che ha paura di mettersi in gioco e che in anticipo ritiene di non avere determinate abilità senza averle mai sperimentate, allora è arrivato il momento di cambiare la visione della tua vita.

Avere bassissima autostima è un problema che ostacola quotidianamente il raggiungimento di obiettivi costruttivi, soprattutto da un punto di vista professionale: se ti senti insicuro e titubante, anche gli altri tenderanno a vederti in questo modo e quindi automaticamente non avranno fiducia in te e nel tuo lavoro.

I pensieri, positivi o negativi, tipicamente diventano profezie che si autoavverano: ciò che ci aspettiamo, tende ad avverarsi: se iniziamo a pensare che sbaglieremo un compito di lavoro, è molto probabile che lo faremo: infatti, questa credenza porta a non impegnarsi abbastanza per riuscire bene, a non ricevere sostegno da altre persone e quindi a non raggiungere un buon risultato. Pensare in modo negativo è una tendenza che ha importanti ripercussioni sulla nostra vita e, talvolta, nemmeno ci rendiamo conto di farlo.

I pensieri positivi, invece, sono spesso associati ad azioni e risultati positivi: siamo attratti e ci concentriamo sugli aspetti positivi di una situazione, nutriamo speranza e fiducia in noi stessi e negli altri, lavoriamo ed investiamo molto per dimostrare che il nostro ottimismo è giustificato. Questo atteggiamento può suscitare l’entusiasmo delle persone a noi vicine, che potrebbero così intervenire per aiutarci. Ciò rende i risultati costruttivi ancora più probabili.

Se vuoi davvero crescere ed incrementare la tua autostima, allora abbi la forza ed il coraggio di uscire dalla tua “comfort zone”. Mettiti alla prova, accetta nuovi incarichi e mansioni, affronta le novità a testa alta.
Ricorda che tutto è possibile nella vita, basta volerlo! Una vita senza errori non comporta alcuna crescita personale e professionale: tu sei il primo giudice di te stesso, sei l’artefice della tua vita e dei tuoi successi lavorativi.

3.L’importanza di saper riconoscere i propri punti deboli

Per crescere professionalmente è importante sviluppare la consapevolezza dei nostri punti di forza, ma anche dei nostri punti deboli.

Negli ambienti di lavoro si incontrano pressioni sociali che spingono le persone a modificare il proprio comportamento: ci sono spesso situazioni in cui ci si trova a scegliere se seguire le ideologie del team, discostandosi dalla propria volontà, oppure se fare ciò che realmente si ritiene corretto, consapevoli delle possibili conseguenze. Cercando però l’appartenenza e l’approvazione del team aziendale, si può compromettere la vera identità della persona.

Inoltre, si tende spesso a nascondere le proprie debolezze non solo davanti agli altri, ma anche davanti a noi stessi. Agendo in questo modo però si genera un conflitto interiore che toglie la possibilità di essere autentici, di migliorare, di aver maggior consapevolezza e capacità autocritica. Prendendo le distanze dal proprio vero Io, si guadagna una sensazione di sicurezza a breve termine, ma in realtà si sta rinforzando la propria debolezza.

Ricorda: abbi una mentalità vincente perché se dubiterai di te stesso e delle tue capacità, gli altri lo percepiranno e anche loro dubiteranno di te!

E tu? Sapresti definire quali sono i tuoi punti deboli?