Analogamente alle imprese private, anche le Pubbliche Amministrazioni erogano servizi al cittadino e dispongono di risorse non solo economiche, ma anche umane.
Le categorie di PA e i rispettivi uffici sono dislocati in ambito nazionale in modo capillare in considerazione della densità demografica e delle esigenze territoriali. Tra le strutture troviamo ministeri e i loro uffici territoriali quali le direzioni del lavoro e le motorizzazioni civili, gli istituti di formazione universitaria e le scuole di ogni ordine e grado, le amministrazioni municipali, provinciali e regionali, le camere di commercio, le Agenzie delle entrate, Aziende Sanitarie Locali e ospedaliere.
Gli uffici delle Pubbliche Amministrazioni si trovano quindi a gestire una vasta eterogeneità di funzioni ed erogano servizi a cittadini e imprese ed è verosimile che le interazioni dovute all’affluenza pubblica possano generare significativi rischi da interferenza, da considerare all’interno della complessiva valutazione dei rischi. Come qualsiasi altra azienda anche la Pubblica Amministrazione deve quindi sottostare alla normativa in materia di Sicurezza e Prevenzione sui luoghi di Lavoro.
Ma quali sono le principali figure che vengono coinvolte nella gestione delle procedure pubbliche relative a Sicurezza e Prevenzione? Vediamole insieme.

  1. Datore di Lavoro
  2. Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
  3. Medico Competente
  4. Addetti alle squadre di primo soccorso
  5. Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza

1. Datore di Lavoro

La prima figura, come anche nelle aziende, è “Datore di Lavoro” come definito nell’art 2 comma b) del D.Lgs 81/08 “[…] Nelle Pubbliche Amministrazioni […] per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, […] dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa”.
Solitamente tale ruolo è rivestito da:

  • nei Sindaci all’interno delle amministrazioni municipali;
  • nei Presidi nelle scuole;
  • nei Rettori nelle università;
  • nei Funzionari dirigenti nelle amministrazioni locali ecc..

Importante comunque sottolineare che la figura dirigenziale preposta alle funzioni demandate al Datore di Lavoro ai sensi del D.Lgs 81/08, deve avere effettivi poteri di spesa e decisionali per poter svolgere tutti i compiti propri di questo ruolo come definiti nell’art 18 del D.Lgs 81/08.

2. Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione

Tale ruolo che può essere ricoperto dallo stesso datore di Lavoro come per le imprese private nei casi previsti dall’art 34 del Testo Unico.
La figura deve possedere capacità e requisiti adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro, per assumersi e dimostrare di avere quelle responsabilità che gli permettono di organizzare e gestire tutto il sistema appartenente alla prevenzione e alla protezione dai rischi.
Spesso tale ruolo è ricoperto da dirigenti o capi settore che operano nell’ambito della sicurezza e della prevenzione.

3. Medico Competente

Tale figura è necessaria nei casi in cui sia obbligatoria la sorveglianza sanitaria e interviene direttamente nell’attuazione del servizio di prevenzione, al fianco del datore di Lavoro e del Responsabile del Servizio. Elabora in collaborazione con il datore di lavoro il Documento di valutazione dei Rischi, lo rivede periodicamente apportando suggerimenti e migliorie, effettua un sopralluogo agli ambienti di lavoro e partecipa in maniera proattiva alla riunione periodica sulla sicurezza indetta ai sensi dell’ art. 35 del D.Lgs 81/08 una volta all’anno.
Solitamente tale ruolo è ricoperto da persone esterne alle organizzazioni.

4. Addetti alle squadre di primo soccorso

Il datore di lavoro, sentito il parere del Medico Competente ove presente, valuta in base alle dimensioni ai rischi presenti ed a eventuali sedi distaccate, il numero adeguato di soccorritori da nominare.
Tale ruolo può essere ricoperto da diverse figure interne alla PA, tenendo conto del rischio e del numero di addetti nell’area di interesse.

5. Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza

All’interno di tutte le aziende e così anche delle Pubbliche Amministrazioni, si deve garantire la presenza di un Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, al quale va garantita dal datore di lavoro, la formazione necessaria per gestire i rapporti con i lavoratori per questioni che riguardano la salute e la sicurezza sul lavoro.
Anche in questo caso, come sopra, il ruolo può essere ricoperto da diverse figure interne alla PA, tenendo conto del rischio e del numero di addetti nell’area di interesse. L’RLS, a differenza delle altre figure sopra descritte, viene nominato direttamente dai dipendenti.

Individuare i ruoli e le responsabilità e assicurare ai dipendenti l’adeguata formazione in materia di Sicurezza e Prevenzione è fondamentale per per le PA, come lo è per le aziende, al fine di rispettare la normativa e prevenire tutti i problemi che possono derivare da eventuali “incidenti” sul lavoro.

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