La Scuola Nazionale di Amministrazione Digitale (SNAD) ha promosso una riflessione generale sul fabbisogno formativo dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni per la trasformazione digitale. Per questo motivo presenta un ciclo di corsi di formazione gratuiti con lo scopo di riflettere sui profili professionali necessari per il transito verso le amministrazioni pienamente digitali.
Di seguito vedremo:
- Cos’è il PNRR e quali sono i suoi obiettivi
- La riforma per la PA
- Cos’è la SNAD e cosa propone
1.Cos’è il PNRR e quali sono i suoi obiettivi
Acronimo di “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, il PNRR è il programma di investimenti che l’Italia e i partner dell’Unione Europea devono consegnare obbligatoriamente alla Commissione europea per accedere alla risorse del Recovery Fund.
L’obiettivo, condiviso da tutti gli Stati membri, è di rilanciare le economie nazionali dopo un anno di rigide restrizioni e perdite macroscopiche dei volumi del PIL.
L’ambizione italiana, nello specifico, è di affrontare le debolezze strutturali dell’economia come: i divari territoriali, il basso tasso di partecipazione femminile al mercato del lavoro, la debole crescita della produttività e i ritardi nell’adeguamento delle competenze tecniche, nell’istruzione e nella ricerca.
Le sei direttrici del Piano sono:
- digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura
- rivoluzione verde, transizione ecologica
- infrastrutture per una mobilità sostenibile
- istruzione e ricerca
- inclusione e coesione
- salute.
Il Piano inoltre, prevede di attuare quattro importanti riforme:
- della pubblica amministrazione
- della giustizia
- della semplificazione della legislazione
- della promozione della concorrenza.
2.La riforma per la PA
La riforma della Pubblica Amministrazione vuole migliorare la capacità amministrativa a livello centrale e locale, rafforzare i processi di selezione, formare e promuovere i dipendenti pubblici, incentivare la semplificazione e digitalizzare le procedure amministrative. Questa riforma si basa su una forte espansione dei servizi digitali, negli ambiti dell’identità, dell’autenticazione, della sanità e della giustizia.
Il PNRR individua, quindi, l’aspetto principale per la crescita e la sostenibilità economica nella trasformazione digitale dell’organizzazione del lavoro e dei servizi da erogare a cittadini e imprese. Per supportarla e rendere concreto ed operativo il PNRR, è necessario formare cittadini, decisori pubblici, dirigenza e dipendenti della Pubblica Amministrazione.
Nell’ultimo decennio infatti, l’evoluzione della spesa pubblica ha generato una significativa riduzione del numero dei dipendenti pubblici in Italia: oggi l’età media dei dipendenti pubblici è di 50 anni (dati del 2019) e il 16,3% del totale ha più di 60 anni, mentre soltanto il 4,2% ne ha meno di 30. Ciò ha contribuito a determinare un crescente disallineamento tra l’insieme delle competenze disponibili e quelle richieste dal nuovo modello economico e produttivo disegnato per le nuove generazioni (digitale, ecologico, inclusivo). La carenza di nuove competenze è anche determinata dal taglio delle spese di istruzione e formazione per i dipendenti pubblici: in 10 anni gli investimenti in formazione si sono quasi dimezzati, passando da 262 milioni di euro nel 2008 a 164 milioni nel 2019.
Per queste ragioni, il PNRR promuove un’ ambiziosa riforma per la Pubblica Amministrazione con lo scopo di ottenere un aumento permanente della sua efficienza e della sua capacità di decidere e mettere a punto progetti innovativi.
3.Cos’è la SNAD e cosa propone
La Scuola Nazionale dell’Amministrazione Digitale (SNAD) è istituita per supportare i processi innovativi delle amministrazioni pubbliche nella società dell’informazione e per contribuire all’attuazione del Codice dell’Amministrazione Digitale e dell’Agenda Digitale.
Essa promuove una riflessione sul fabbisogno formativo delle pubbliche amministrazioni, dei cittadini e delle imprese che consentirà di supportare i processi innovativi che si svilupperanno a partire dal Next Generation EU. Per questi motivi ha programmato un ciclo di corsi online gratuiti con lo scopo di definire lo schema di base della domanda e dell’offerta di formazione.
La prima sessione, tenuta il 17-18 maggio 20121, era dedicata alla definizione degli elementi di base per definire lo schema domanda/offerta di formazione, mentre la seconda sessione (che si terrà l’8-9-10 giugno dalle ore 16:00 alle 18:00) affronterà i singoli temi trattati nella prima, presentando i profili professionali necessari per il transito verso amministrazioni pienamente digitali.
La partecipazione ai corsi professionali online è gratuita ed è aperta a tutti gli interessati.
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