Deciso ad implementare le mie competenze e conoscenze, ho frequentato e concluso il mio corso di formazione finanziato, ora mi propongono di frequentare delle ore di “ricerca attiva di lavoro”, ma io non so proprio ne cosa sia né da dove devo partire.
Partiamo con il dire che “Ricerca attiva di lavoro” significa che verrò affiancato da un Operatore del Mercato del lavoro (OMLL), il quale, come dice il nome stesso, si occuperà di guidarmi, consigliarmi e affiancarmi nella ricerca di un posto di lavoro.
Ecco in 4 punti tutto quello che accadrà durante le mie ore con l’OMLL:
- Analisi del mio profilo professionale
- Scrittura/Revisione del Curriculum Vitae
- Che cosa voglio fare?
- Ricerca
1. Analisi del mio profilo professionale
La prima cosa che l’Operatore cercherà di fare sarà quella di conoscermi. Chi sono, cosa ho studiato, che settori conosco, che lavori ho svolto durante la mia vita.
Mi troverò, quindi, a raccontare la mia storia professionale, lasciando all’OMLL le linee guida con le quali mi aiuterà nella stesura del Curriculum Vitae e della lettera di presentazione.
2. Scrittura/Revisione del mio Curriculum Vitae
Il mio CV è troppo lungo, complesso, confusionario e ci sono molteplici esperienze lavorative in qualsiasi settore? O al contrario è esageratamente corto e non spiega bene cosa so fare e cosa ricerco?
Evidentemente alle aziende il fatto che abbia fatto il babysitter a 15 anni non interessa, esattamente come le scoraggerebbe il fatto che nel mio CV figuri una sola esperienza lavorativa di 2 mesi in 20 anni di possibile attività.
Queste domande troveranno risposta durante il primo incontro con l’OMLLL, con il quale andrò a sistemare, correggere o riscrivere il mio Curriculum Vitae e la mia lettera di presentazione, in modo da rendermi un candidato appetibile, almeno su carta, per le aziende.
Se vuoi però arrivare preparato alla prima attività dai un’occhiata all’articolo: “Come va scritto un Curriculum Vitae?”
3. Che cosa voglio fare?
Una volta scritto il mio Curriculum Vitae e la mia lettera di presentazione, le attività saranno focalizzate sul capire che cosa voglio fare della mia vita professionale. Si analizzeranno anche le varie opzioni contrattuali/lavorative che potrebbero essermi proposte. Su alcune di esse viene posto un veto assoluto da parte del destinatario per esperienza vissuta o, molto più spesso, per sentito dire.
Andiamo a capire bene in cosa consistono:
- Stage: lo stage, soprattutto da chi non è più così giovane viene visto in modo estremamente negativo. “L’azienda mi sfrutterà e poi mi lascerà a casa”. Al contrario invece, le aziende lo vedono come una forma di inserimento graduale, la quale permette di conoscere la persona, affidarle più lentamente delle responsabilità e poi farla diventare parte integrante dell’organico.
- P.IVA: spesso viene vista come una forma di lavoro impossibile da affrontare, con costi esagerati e difficoltà di gestione. Essa però negli ultimi anni ha assunto delle agevolazioni dal punto di vista della tassazione e permette una flessibilità lavorativa e di organizzazione del tempo che le altre opzioni non danno.
- Contratto di apprendistato/determinato/indeterminato: queste tipologie sono sicuramente le più ricercate e desiderate. L’altra faccia della medaglia è che sono anche le più difficili da ottenere.
4. Ricerca
Durante le attività si inizierà una vera e propria ricerca attiva di lavoro. Difatti, l’OMLL ti fornirà consulenza e aiuto in diversi aspetti:
- analisi degli annunci pubblicati sui portali per capire se sono veritieri e affidabili;
- invio della mail con il CV e la lettera di presentazione;
- contatto telefonico con le varie aziende e i responsabili delle risorse umane.
Il fine ultimo sarà quello di ottenere uno o più colloqui e, conseguentemente, offerte lavorative.
Se la ricerca attiva ti ha incuriosito, visita il catalogo dei nostri percorsi, in ognuno di essi c’è questo tipo di attività.